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AMANDOLA - "Numeri da record per il nuovo ospedale dei Sibillini - Beato Antonio di Amandola". Così l’azienda sanitaria di Fermo ha commentato i dati del nosocomio inaugurato il 14 dicembre scorso. Da inizio anno, la struttura ha registrato una media mensile di 100 risonanze magnetiche, 150 Tac, 100 ecografie, 1000 radiografie e 30 screening mammografici.
"Dalla sua inaugurazione, il nuovo nosocomio dei Sibillini ha fatto e continua a far registrare un gran numero di esami, segno evidente che l’obiettivo della Regione Marche e dell’azienda sanitaria territoriale di Fermo è stato centrato", sottolineano dall’azienda sanitaria, evidenziando come l’ospedale stia attirando utenti anche da fuori provincia.
Attualmente sono attivi servizi di risonanza magnetica a basso campo, Tac (anche con mezzo di contrasto in presenza dell’anestesista), radiografie convenzionali e d’urgenza, ortopantomografie, teleradiografie del cranio, ecografie e mammografie di screening. "La corposa attività diagnostica è frutto dell’impegno, della disponibilità, della dedizione e della professionalità del personale tutto", ringraziano dalla direzione Ast.
L’ospedale offre anche ambulatori di Psicologia, Fisiatria, Ortopedia, Oculistica, Dermatologia, Gastroenterologia, Odontoiatria, Cardiologia e Ginecologia. La direzione sta lavorando per il ritorno del reparto di medicina interna da Fermo ad Amandola. Sul fronte del personale, l’Ast Fermo prevede l’assunzione di 12 infermieri, 6 Oss, tre nuovi medici (due già in servizio) e un fisioterapista a giugno.
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